Progetto Tender il viaggio “Un Veliero per tutti i ragazzi”


Il “Viaggio” sul veliero Nave Italia

C’era una volta un Veliero (Nave Italia), in cui un gruppo di quindici ragazzi e ragazze si ritrovarono a condividere un viaggio entusiasmante, ma non privo di ostacoli, caratterizzato da alcuni momenti scoraggianti, ma anche da relazioni importanti……

……..un insieme di educatori, della cooperativa sociale La Carabattola, desideroso di mostrare a questi ragazzi come fosse possibile superare gli ostacoli per mezzo di tenacia, perseveranza, fiducia, e lavoro di squadra.

……. il Gruppo di “Lavori in Corso” che, unito e determinato nell’impegno,   scoprì con grande soddisfazione che gli ostacoli, quelli importanti, se uno se li pone come obiettivi graduali, una volta raggiunti fanno stare bene, fanno crescere e arricchiscono l’anima!!!

E’ proprio con questa sensazione di sazietà, di compiacimento, di gratificazione che abbiamo “Insieme” gustato il nostro Viaggio sul veliero.

L’impegno che entusiasma

Un anno di lavori, di impegni, di stanchezza, di sacrifici, di oggi non ho voglia… ma anche un anno di entusiasmo, di speranza e di desiderio di trascorrere un’estate diversa, di quelle da raccontare agli amici! Il nostro 2017 è stato vissuto così, da tutti noi, ragazzi e adulti. Ci siamo messi molto in gioco, la posta era alta e siamo riusciti a raggiungere un traguardo esaltante!!!

Il viaggio unico

La settimana trascorsa a bordo di Nave Italia è stata molto intensa, qualcuno dopo pochi giorni ha dichiarato che “due giorni valgono due settimane”. Siamo stati accolti da un equipaggio capace di accogliere, coinvolgere e forse un po’ anche stravolgere le nostre abitudini!! Abbiamo stretto legami forti, di quelli “intimi”, cucinando insieme e mangiando ottimi cibi. Abbiamo stretto un legame indissolubile con la “nostra” Nave, prendendocene cura quotidianamente da prua a poppa, in coperta e sul ponte; issato vele quadre, fiocchi e vele di trinchetto, abbiamo fatto nodi, giocato, fatto il bagno, dormito alla fonda e cantato a squarciagola sul ponte principale ormeggiati al porto di Livorno. Abbiamo salutato con orgoglio tutti quelli che ci hanno ammirato dal basso, dall’acqua, nelle loro piccole imbarcazioni. E poi con grande commozione ci siamo salutati scambiandoci reciprocamente i contatti più moderni, magari aggiungendo qualche promessa da marinaio…

P.s. A questo punto delle cose dobbiamo però dirvi una verità. Non è vero che a bordo non ci fosse “campo per il nostro telefono”, navigavamo in acque nazionali, non troppo distanti dalla costa! Abbiamo deciso di comune accordo di non utilizzare lo strumento che più in assoluto ti allontana dal vissuto reale. Abbiamo deciso di sentirci più liberi per una settimana e di godere a pieno di tutte le emozioni che l’esperienza ci stava regalando!

Se non è Viaggio questo…….http://youtu.be/0j-C1–FMPk